THE FUTURE OF MANAGEMENT

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3 skill per guidare l’innovazione dei processi logistici e di acquisto

Innovazione dei processi logistici
19 Gen 2021

L’innovazione dei processi logistici e di acquisto è un elemento chiave per mantenere alto il grado di competitività di un’azienda. Le competenze dei manager di settore sono alla base della capacità di un’organizzazione nel soddisfare la domanda di maggiore velocità, flessibilità ed efficienza di un mercato globale complesso e in continua trasformazione.

Guidare la trasformazione della logistica al tempo dell’industria 4.0 richiede una professionalità a tutto tondo che affianca tematiche specialistiche a qualità manageriali, dalla previsione della domanda, all’approccio flessibile del lean management, fino all’applicazione dei nuovi KPI.

Gestione logistica e competitività sul mercato globale 

Negli ultimi trent’anni, la gestione logistica si è sviluppata come una funzione indipendente e trasversale che lega a stretto filo fornitori, qualità del prodotto o servizio e consumatori finali. Si tratta di un ruolo molto diverso da quello puramente operativo del passato. Questa evoluzione riflette importanti macro-trend economici e sociali che si sono affermati di recente: in primis, l’attenzione all’impatto ambientale e il boom delle vendite online in conseguenza del lockdown durante la pandemia di Covid-19.

Customer-centric, interconnessa, automatizzata, trasparente e proattiva: sono i caratteri della logistica nell’era dell’industria 4.0. Oggi i processi di approvvigionamento, produzione e delivery riducono al minimo l’intervento umano grazie all’introduzione di tecnologie come sistemi ciberfisici (CPS), industrial Internet of Things (IIoT), cloud e cognitive computing e intelligenza artificiale (AI). Il risultato è un rinnovamento completo del modo tradizionale di pensare e gestire i flussi.

Supply chain 4.0: con queste competenze trasformi i processi logistici in azienda

L’affermarsi dell’industria 4.0 ha portato con sé una trasformazione radicale di come è opportuno pianificare i processi logistici. Alla base di questo cambiamento, due sono gli elementi chiave: le competenze delle figure specialistiche che devono assumere ruoli “pilota” in azienda e un contesto organizzativo fertile e ricettivo.

A questo proposito, diventa fondamentale che i manager della logistica dispongano di una formazione a 360 gradi. Da un lato, si tratta di conoscenze tecniche specifiche per comprendere a fondo le dinamiche del settore, dall’altro, abilità trasversali di leadership, facilitazione e collaborazione permettono di traghettare l’azienda verso una visione vincente sul lungo termine.

Sono queste le 3 skill essenziali per guidare l’innovazione dei processi logistici e di acquisto:

1.Demand Forecasting 

Supply chain 4.0 significa innanzi tutto velocità. Grazie all’enorme quantità di dati oggi disponibile online, le giuste conoscenze di analisi statistica permettono di prevedere i trend della domanda di mercato con grande accuratezza. È il punto di partenza per delineare la migliore strategia e dunque la predisposizione e la pianificazione più efficiente delle risorse.

Con gli strumenti di previsione della domanda, lo scenario è ridefinito attraverso la rielaborazione del flusso di dati in arrivo, su base settimanale o giornaliera a seconda del mercato di interesse. Per il futuro prossimo, ad Amazon si parla già di “predictive shipping”: la spedizione avviene prima dell’ordine vero e proprio del consumatore.

2. Lean Management 

Se applicato all’ambito logistico, l’approccio lean permette ai manager della logistica di migliorare l’efficienza dei processi di approvvigionamento, produzione e delivery, abbassare i costi, aumentare il livello di qualità del prodotto o servizio e recuperare le risorse per sperimentare le idee più innovative. Al cuore del lean management c’è sempre il gruppo di lavoro: i processi sono al servizio delle persone che collaborano e il loro cliente, in un’ottica di apprendimento permanente.

Nell’attuale metodo lean (dall’inglese, “snello”) confluiscono le esperienze di generazioni di pratica aziendale, oltre che a principi di psicologia del lavoro, ingegneria gestionale e scienze delle organizzazioni. Il successo è dimostrato dalla sua applicazione in settori anche molto lontani tra loro: dal manifatturiero alle pubbliche amministrazioni, in tutto il mondo.

3. Performance Optimization

La disponibilità di data-set estremamente ampi consente di valutare la performance in modo più granulare e accurato. L’innovazione dei processi di logistica 4.0 richiede la capacità di interpretare i KPI che riportano valori in tempo reale, da fonti di analisi esterne e interne all’ambito di dominio aziendale.

La diretta conseguenza è l’ottimizzazione della performance dei processi in ottica di miglioramento continuo. Attraverso l’implementazione di eventuali contromisure già risultate efficaci in passato Una larga base dati permette inoltre di reagire con flessibilità davanti agli imprevisti e garantirne la gestione.