Diventare un leader perfetto non è un’utopia. La strada per raggiungere la leadership aziendale passa dall’acquisizione di tecniche e strumenti concreti come il problem solving, la comunicazione efficace e la gestione dei conflitti.
Come diventare un leader perfetto ai tempi dell’industria 4.0
Il mondo dell’industria 4.0 è caratterizzato da una forte interconnessione tra persone e macchine. L’enorme quantità di dati analizzata fornisce informazioni utili a definire la strategia di business, nel presente e nel futuro. Nonostante ciò, la leadership aziendale di un manager rimane un elemento imprescindibile all’interno di un’organizzazione.
L’apprendimento continuo è la chiave del successo di un leader attivo in un mondo in continuo cambiamento. Vediamo dunque le 5 competenze che un manager in crescita non può tralasciare per assumere un ruolo di leadership in azienda.
1. Capacità di prendere decisioni complesse
Negli scenari di mercato della quarta rivoluzione industriale, il tempo è scarso e i margini di rischio sono alti. Ecco perché i migliori leader di oggi devono possedere in primo luogo la capacità di prendere decisioni complesse.
Oltre alla conoscenza degli attori e delle dinamiche attive nel contesto organizzativo di riferimento, oggi possono venire in aiuto alcuni modelli di supporto alle decisioni. Parliamo ad esempio dei metodi multi-obiettivo e multi-criterio e dell’analisi AHP (Analytic Hierarchy Process). Naturalmente, il tutto condito da un’eccellente abilità di lettura dei dati, tra grafi e reti a disposizione.
2. Comunicazione efficace e persuasiva
Comunicare è il vero compito dei leader. Lo dice Nitin Nohria, un guru in materia, rettore della Harvard Business School dal 2010 al 2020 e, ancora prima, presidente della Leadership Initiative presso lo stesso istituto. Il manager che aspira ad un ruolo di leadership deve essere a proprio agio in ogni situazione comunicativa: dal colloquio individuale alle grandi platee.
Il leader ideale sa che la comunicazione è un gioco di leve emozionali e relazionali trasmesse su più livelli: non solo l’espressione verbale, i suoi registri e la gestione della voce, ma anche quella non verbale, il famoso linguaggio del corpo.
3. Gestione e sviluppo dei team
Ricordate il tremendo sergente Hartman ideato da Stanley Kubrick per Full Metal Jacket? Ora dimenticatevelo. Oggi un team deve essere coltivato con gentilezza e passione. La motivazione dei collaboratori è fondamentale per generare benessere e migliorare la performance, singolarmente e dell’intera squadra.
La leadership aziendale di successo si basa sulla costruzione di relazioni “risonanti”, fondate sull’empatia, l’ascolto e l’osservazione attiva, oltre che alla consapevolezza del ruolo che esse giocano.
4. Negoziazione e gestione dei conflitti
Sappiamo tutti che anche nel team più rodato i conflitti sono inevitabili. Fortunatamente, gli aspiranti leader aziendali possono contare su una serie di tecniche con cui affrontare anche le circostanze più complesse. L’obiettivo? Riportare la propria squadra sul binario giusto, in direzione di una meta comune.
Le tappe per raggiungere piena padronanza di questi strumenti sono diverse: i programmi di formazione dedicati passano dalla definizione di conflitto, la riflessione sull’esercizio del potere, l’allenamento della capacità persuasiva, fino alle tattiche più efficaci di negoziazione.
5. Project Management interculturale
Le moderne tecnologie di comunicazione digitale hanno reso più facile la collaborazione tra persone di diversa origine e appartenenza culturale. Le stesse aziende incentivano team variegati con l’obiettivo di facilitare la produzione di idee innovative.
Ecco perché un leader al passo con i tempi deve sapere riconoscere l’impatto provocato dall’impronta culturale. Così la gestione virtuosa delle differenze può consentire il raggiungimento di risultati sorprendenti.
Quando si parla di leadership aziendale, diventare un leader perfetto ai tempi dell’industria 4.0 è una sfida impegnativa, ma attraverso l’apprendimento delle giuste competenze la ricompensa è potenzialmente molto appagante.
