L’employee driven innovation accelera i processi di innovazione in azienda grazie all’adozione di un modello di collaborazione diffuso a tutti i livelli. Anche grazie ad alcuni strumenti come le piattaforme di idea management e i tool collaborativi, per i manager che desiderano guidare l’employee driven innovation è fondamentale assicurarsi che la cultura organizzativa sia adeguata, promuovendo trasparenza, motivazione e autonomia decisionale.
Employee driven innovation: al cuore della strategia d’innovazione
La tensione al cambiamento caratterizza il nostro tempo. I migliori manager sanno che l’innovazione è un elemento chiave per navigare sul mercato volatile, ambiguo e imprevedibile della quarta rivoluzione industriale. Come fare dunque perché l’azienda continui a generare nuovo valore per i propri clienti?
Fernando de Sousa, autore del saggio Creativity, Innovation and Collaborative Organizations, afferma che più dell’80% di tutte le innovazioni sul mercato oggi sono il risultato della somma incrementale di innovazioni di minore rilevanza. Ne discende che il cambiamento avviene attraverso un modello di collaborazione organico, diffuso e orizzontale, che coinvolge tutte le persone e i dipartimenti di un’azienda.
Centralità delle persone e delle loro idee, opportunità di crescita e di apprendimento, mobilità interna del talento e forte senso di apertura, fiducia e comunità sono i quattro fattori fondamentali per una strategia d’innovazione vincente. È il risultato dell’analisi che Brian Leavy, professore di Strategy presso la DCU Business School di Dublino, riporta in uno studio pubblicato da Strategy & Leadership. Sono le basi da porre per una strategia fondata sull’employee driven innovation.
Mettere al centro le persone per promuovere il cambiamento
L’employee driven innovation vede nelle persone e nelle loro idee il motore dell’innovazione. È questo il punto da cui i manager che desiderano attivare questo processo devono partire. Di conseguenza, Direzione e HR dovranno collaborare per implementare le nuove policy aziendali mirate a stimolare il coinvolgimento e la motivazione di dipendenti e collaboratori.
La motivazione in particolare non riguarda soltanto il tipo di ruolo rivestito e il sistema di riconoscimenti e benefit messi in campo dall’azienda. Secondo una ricerca pubblicata dall’International Journal of Organizational Innovation, fattori importanti sono anche:
- il margine di autonomia concesso;
- le informazioni a disposizione e le forme di comunicazione interna;
- le opportunità di formazione;
- la possibilità di partecipare al processo decisionale;
- la coesione dei team di lavoro.
Infine, occorre tenere conto del ruolo che gioca il capitale conoscitivo, ovvero il know-how implicito e esplicito interno all’azienda. Non è infatti possibile condurre processi di innovazione dal basso quando manca il riconoscimento reciproco del valore di un ruolo o lo scambio di conoscenza tra singoli dipendenti e dipartimenti.
3 strumenti per guidare l’employee driven innovation
Oltre a prendere in considerazione gli elementi che facilitano l’innovazione dal basso, per i manager che vogliono guidare processi di employee driven innovation è fondamentale conoscere alcuni strumenti pratici da applicare direttamente nel contesto aziendale.
Piattaforme di idea management
Le piattaforme dedicate all’idea management consentono a tutti i dipendenti e collaboratori di un’azienda di aggiungere insight e proposte in modo controllato e ordinato. Naturalmente, la cultura aziendale deve incoraggiare il contributo di tutti, pur adottando delle policy chiare atte a supervisionare i contenuti.
Se utilizzati nel modo corretto, questi strumenti sono un win-win per entrambe le parti: per l’impresa, che ottiene accesso a una miniera d’oro di idee e proposte con un effort minimo, e per i team di lavoro, che godono di un’atmosfera stimolante e collaborativa.
Hackaton
Per molti il termine hackaton rimanda alle lunghe sessioni di sviluppo amate dai cervelloni dell’informatica. In realtà, molte grandi aziende, anche al di fuori del mondo IT, hanno verificato l’efficacia di questo strumento internamente con l’obiettivo di facilitare la generazione di idee innovative. Ad esempio, alcuni degli elementi più popolari di Facebook, come la Timeline e il bottone Like, sono stati prodotti proprio nel corso di uno di questi eventi organizzati dalla corporation californiana.
La promozione dell’employee driven innovation attraverso le hackaton ha molto successo grazie a meccanismi di gamification e sfida tra squadre, capaci di stimolare il coinvolgimento, la creatività e la collaborazione tra i partecipanti.
Tool collaborativi
La diffusione dello smart working in Italia ha reso più popolari alcuni tool collaborativi digitali. In realtà, tanti di questi – si pensi a Trello e Slack – erano già abbondantemente diffusi in precedenza in molte organizzazioni. Oltre a rendere i processi interni più agili, l’utilizzo di questi strumenti aiuta ad aumentare i livelli di trasparenza, favorire la comunicazione e rendere i processi decisionali più partecipativi.
Fonti:
